Le Città Invisibili
Prendendo spunto da Le Città invisibili di Italo Calvino propongo una serie di immagini che suggeriscono una sorta di itinerario in cui reale e irreale si confondono.
Le realtà sono osservate attraverso loro proiezioni, osservate dall’alto, colte da angolature insolite, filtrate da vetri che ingannano lo sguardo e inducono uno strano spaesamento.
Citando lo scrittore: ”le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli e ogni cosa ne nasconde un'altra”.
Con le foto ho provato a togliere concretezza alla realtà, rendendola fluida e immaginaria popolata da uno zodiaco di fantasmi visibili solo all'occhio della mente
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Progetto di Cristina Cappellini
Le realtà sono osservate attraverso loro proiezioni, osservate dall’alto, colte da angolature insolite, filtrate da vetri che ingannano lo sguardo e inducono uno strano spaesamento.
Citando lo scrittore: ”le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli e ogni cosa ne nasconde un'altra”.
Con le foto ho provato a togliere concretezza alla realtà, rendendola fluida e immaginaria popolata da uno zodiaco di fantasmi visibili solo all'occhio della mente
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Progetto di Cristina Cappellini